Da dove iniziare quando si deve scrivere una tesi di laurea triennale o magistrale? Puoi risparmiarti parecchi mal di testa iniziando a scrivere su un documento di Microsoft Word ogni elemento rilevante della struttura della tua tesi. Questo semplice esercizio ti fornisce una panoramica di tutto quello che devi ancora fare e può servire da bozza per quando dovrai iniziare a scrivere la tesi vera e propria.

Struttura della tesi

Ogni facoltà e corso di laura ha esigenze specifiche riguardo la struttura della tesi triennale o magistrale. Prima di tutto, è bene informarsi su eventuali requisiti ed esigenze richieste dal tuo corso di studi. Tuttavia la struttura di qualsiasi tipo di tesi solitamente presenta dei punti in comune.

Qual è il tuo punteggio?

Scopri in 10 minuti se hai commesso un plagio involontario.

  • 99,3 miliardi di fonti Internet
  • 8 milioni di pubblicazioni
  • Protezione dei dati sicura

Vai al controllo Antiplagio

Pagina del titolo

La pagina del titolo è la prima pagina della tua tesi, quella che catturerà subito l’attenzione del lettore. Questa pagina contiene il titolo, il sottotitolo e, in alcuni casi, un’illustrazione pertinente allo studio. Qui puoi anche inserire il tuo nome, il tuo corso di studi e il tuo numero di matricola.

Pagina informativa

La pagina informativa può essere necessaria in alcuni casi per aggiungere ulteriori informazioni alla pagina del titolo. Anche questa pagina contiene il titolo, il sottotitolo, informazioni riguardanti i tuoi relatori e te stesso (nome, numero di matricola e indirizzo e-mail), oltre a informazioni sul corso di studi. Alla fine della pagina puoi inserire la data dell’appello di laurea.

Prefazione

La prefazione è una breve nota personale riguardate la tua tesi triennale o magistrale. Qui puoi fornire al lettore informazioni inerenti le origini e il contesto della tua tesi.
Inoltre, la prefazione può essere usata anche per ringraziare chiunque abbia aiutato nella stesura dell’elaborato.

Qual è il tuo punteggio?

Scopri in 10 minuti se hai commesso un plagio involontario.

  • 99,3 miliardi di fonti Internet
  • 8 milioni di pubblicazioni
  • Protezione dei dati sicura

Vai al controllo Antiplagio

Ringraziamenti

Come la prefazione, la sezione dei ringraziamenti permette di ringraziare tutte le persone che sono state d’aiuto durante la scrittura della tesi triennale o magistrale. Sotto questo aspetto, la pagina dei ringraziamenti è molto simile alla prefazione, la differenza è che in questa sezione non vengono menzionate tutte le altre informazioni aggiuntive, come il contesto e l’origine della tesi.

Il nostro consiglio è quello di utilizzare esclusivamente una prefazione e aggiungere i ringraziamenti nella stessa pagina. Si può pensare di creare una sezione apposita solo nel caso sia necessario dedicare molto spazio ai ringraziamenti.

Sommario (Abstract)

Una delle funzioni principali del sommario è quella di aiutare il lettore a decidere se il contenuto della tua tesi triennale o magistrale è abbastanza interessante da proseguirne le lettura. Nel sommario è importante rispondere a quattro domande:

  1. Qual è il problema?
  2. Cosa è stato fatto?
  3. Cosa è stato scoperto?
  4. Cosa significano le nuove scoperte?

Indice della tesi

Nell’indice della tesi, puoi elencare i capitoli della tua tesi triennale o magistrale con il relativo numero di pagina. L’indice della tesi fornisce al lettore una panoramica generale e il numero di pagina di inizio di ogni capitolo, facilitando la lettura dell’elaborato. Inserisci nell’indice della tesi (facilmente creabile su Word) tutte le parti della tua tesi, compresa l’appendice.

Indice delle figure e delle tabelle

Tutte le tabelle e le figure utilizzate nella tua tesi devono essere elencate in una lista delle figure e delle tabelle. Quando si utilizza la funzione “Inserisci didascalia” in Word, è possibile generare automaticamente questo elenco.

Elenco delle abbreviazioni

Nella lista delle abbreviazioni è necessario inserire le abbreviazioni di tutti i termini chiave usati nella tua tesi di laurea triennale o magistrale. Creando questo elenco in ordine alfabetico, il lettore potrà facilmente cercare l’abbreviazione di suo interesse. Tuttavia, questo elenco può essere inserito sia all’inizio che alla fine (dopo la bibliografia) di un elaborato, a seconda delle preferenze personali e/o delle line guida fornite.

Glossario

Il glossario è un elenco di tutti i termini usati nella tesi che richiedono una breve spiegazione aggiuntiva. Nel glossario i termini sono elencati in ordine alfabetico e vengono spiegati tramite una breve descrizione o definizione.

Introduzione

Nell’introduzione si introduce l’argomento e il problema discusso e si descrive come è stato strutturata la tesi triennale o magistrale. Un’introduzione scritta in modo chiaro e convincente attirerà più facilmente l’attenzione del lettore e lo invoglierà a proseguire nella lettura dell’elaborato.

Quadro teorico / Sintesi narrativa

Nel capitolo riguardante il quadro teorico, è necessario iniziare a rispondere a tutte le domande riguardanti il tema e l’obiettivo della ricerca (ovvero l’insieme delle domande che ti aiutano a definire quella variabile). Quasi sempre si trovano tutte le risposte necessarie conducendo uno studio approfondito e adeguato riguardante l’argomento in questione. Si consiglia una sezione separata per ogni domanda.

Se stai conducendo una ricerca empirica e stai preparando delle ipotesi personali, puoi usare il testo per supportare o rifiutare un’ipotesi. Puoi effettuare una sintesi narrativa per formulare ipotesi personali. In seguito, quando condurrai le ricerche qualitative e quantitative, sarai in grado di verificare le ipotesi.

Struttura della ricerca

In questa sezione descrivi lo studio effettuato, parte integrante del piano di ricerca. Qui verrà illustrato dove, quando, come e con chi hai effettuato la ricerca. Il “come” andrà a determinare il tuo metodo di ricerca. Condurrai la ricerca utilizzando un sondaggio o un esperimento diretto? Il “come” è anche caratterizzato dalla “metodologia di ricerca”.

Risultati della ricerca

In questo capitolo si mette in pratica quanto descritto e analizzato nel capitolo precedente tramite le metodologie utilizzate. Si descrivono i risultati della ricerca e se ne analizzano i risultati.

Conclusione

Nella conclusione puoi finalmente fornire una risposta alle domande precedentemente poste e, spesso, i risultati vengono lasciati aperti a più possibili interpretazioni.

Nella sezione della conclusione, si discutono anche le varie possibili interpretazioni e punti di vista oltre a suggerimenti su eventuali futuri studi o ricerche.

Qual è il tuo punteggio?

Scopri in 10 minuti se hai commesso un plagio involontario.

  • 67 miliardi di fonti Internet
  • 900 milioni di elaborati
  • 112 milioni di pubblicazioni
  • Protezione dei dati sicura

Vai al controllo Antiplagio

Suggerimenti / piano consultivo

Le raccomandazioni per futuri studi o ricerche vengono quasi sempre discussi nella precedente sezione della discussione della tesi triennale o magistrale. Tuttavia, agli studenti che effettuano tirocini finali presso un’azienda o ente è richiesto un piano consultivo.

In questa sezione, gli studenti esprimono suggerimenti o piani d’azione all’azienda o ente in risposta alla conclusione delle ricerche effettuate.

Postfazione / Valutazioni / Riflessioni

Come la prefazione, la postfazione è spesso usata per i ringraziamenti, per questo spesso risulta inutile se è già presente una prefazione. Ma questa sezione può essere dedicata anche a delle riflessioni personali.

Quando si scrive la tesi insieme a un’altra persona, si può usare la postfazione per indicare come si è svolta la collaborazione e cosa si è imparato da essa.

Riferimenti bibliografici

Si elencano tutte le fonti usate nell’elenco bibliografico (o bibliografia). La tua facoltà o corso di studi potrebbe specificarti quale stile usare per indicare le fonti usate. Uno dei più diffusi è lo stile APA.

Abbiamo creato un Generatore APA che permette di creare facilmente e velocemente lo stile giusto per citare tutte le tue fonti. Se la tua facoltà richiede uno stile specifico (come può essere lo stile OSCOLA per alcune facoltà di Giurisprudenza) dovrei usare quello stile di citazione per scrivere i tuoi riferimenti bibliografici.

Appendice

La tua tesi si incentra su un tema centrale. Molti dei documenti che hai usato ma che non devono necessariamente essere presenti all’interno della tesi sono aggiunti nell’appendice. Se questi documenti hanno contribuito alla tua ricerca, è necessario includerli in modo che anche altre persone possano documentarsi riguardo come è stata condotta la ricerca e su cosa si è basata.

Spesso nell’appendice si trovano interviste (domande), tabelle e analisi.

La struttura descritta qui sopra può risultare molto utile quando si scrive una tesi triennale o magistrale, ma ovviamente si può tranquillamente cambiare formato o adattarlo alle proprie necessità.

Questo articolo è stato utile?