Quando si scrive la tesi si ricorre spesso a molteplici fonti. Non appena si usa il testo da una fonte, sarà necessario citarla nel proprio elaborato. È importante sapere come citare e far riferimento in modo corretto e appropriato a ogni fonte utilizzata. In caso contrario, si corre il rischio di commettere plagio per non aver riportato ed evidenziato in modo corretto la fonte.

Cos’è una fonte?

Tutti i tipi di lavori e idee appartenenti ad altre persone che si usano in un elaborato sono da considerarsi fonti. Per esempio, una fonte può essere un articolo di giornate da cui si prendono informazioni da riportare nella tesi. O il modello economico usato per calcolare le probabilità di un’attività.

Non tutte le fonti si prestano ad essere utilizzate in una tesi, ma non appena se ne fa uso, è obbligatorio inserire e segnalare il riferimento bibliografico alla fonte da cui si è presa quell’informazione, chiamata anche più comunemente citazione o nota bibliografica.

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Come posso usare una fonte nella mia tesi?

Se si vuole usare una fonte per scrivere la propria tesi, bisogna decider se la si vuole citare o parafrasare. Segnalando e indicando al lettore dove può trovare la fonte. In quest’ultima parte entra in gioco il corretto riferimento alla fonte.

Cosa si intende per riferimento bibliografico alla fonte?

Tramite il riferimento bibliografico alla fonte, si indica che quella determinata informazione o modello usato non è frutto del proprio ingegno ma di quello di un’altra persona. L’azione di inserire un riferimento alla fonte può essere anche detto “citare la fonte”. Il lettore della tesi può usare tutti i riferimenti alle varie fonti per risalire all’origine delle informazioni presenti nell’elaborato.

Esempio di riferimento bibliografico alla fonte (in giallo)

“Sviluppare un Generatore APA Generator richiede molto lavoro. Ma, d’ora in poi, tutti potranno usare questo strumento gratuitamente per creare un riferimento bibliografico a una fonte secondo lo Stile APA” (Swaen, 2014, p. 3).

Perché devo citare la fonte?

Citare la fonte serve a:

  • Dare credito all’autore della fonte per il lavoro svolto.
  • Dare al lettore della tesi l’opportunità di consultare la fonte.
  • Prevenire il plagio.

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Stile di citazione

Per citare le fonti è necessario seguite le regole dello stile delle citazioni che si è scelto di usare nell’elaborato. Ogni stile è diverso è ha delle regole ben precise. Uno tra i più diffusi stili di citazioni è lo stile APA.

Software per la Gestione delle Citazioni

Scoprirai ben presto che fare l’elenco di tutte le fonti è davvero impegnativo. Ci sono molte regola da considerare e il numero di fonti trattate in un elaborato può essere impressionante.

Per fortuna, esistono molti strumenti che ti permettono di gestire e generare un elenco bibliografico delle fonti seguendo le regole corrette dello stile di citazione desiderato. Alcuni di questi software di gestione bibliografica sono: EndNote, Mendeley, Zotero e CiteULike.

Basandoci sulla nostra esperienza, abbiamo creatore il APA Citation Generator gratuito. Questo generatore ti permetterà di generare in modo facile e veloce l’elenco delle varie fonti in Stile APA.

Plagio

Usare e fare riferimento alle fonti in maniera incorretto può indicare che si sta commettendo plagio. È possibile prevenire il plagio lavorando in modo accurata e facendo ricordo ai controlli antiplagio. Con il Controllo Ephorus di Scribbr, potrai facilmente controllare se hai commesso involontariamente dei plagi, poiché si sa, prevenire è sempre meglio che curare.

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