Il quadro teorico di una tesi: cosa e come?
Il quadro teorico è uno dei component più infidi della tesi di laurea triennale o magistrale. Questa sezione dovrebbe fornire una base di ricerca scientifica completa e fare da supporto al resto della tesi. Ma cos’è esattamente un quadro teorico? E come si scrive?
Sommario
- L’obiettivo di un quadro teorico
- Come determinare i contenuti del quadro teorico
- A che tipo di domande è possibile dare risposta in un quadro teorico?
- La struttura di un quadro teorico
- Quanto deve essere lungo?
- Checklist per il quadro teorico
- Checklist addizionale se si analizzano studi antecedenti legati al campo di ricerca
L’obiettivo di un quadro teorico
Dopo aver identificato il problema e le domande relative alla ricerca, è importante determinare quali sono le teorie e le idee esistenti in relazione all’argomento.
Tramite queste informazioni si presenta un “quadro” della propria ricerca in grado di fornire una conoscenza base dei concetti chiavi, delle teorie e dei modelli legati all’argomento trattato.
Le definizioni e i modelli selezionati gettano le basi per la direzione che prenderà il tuo studio, dato che continuerai ad approfondirli e a costruire intoro ad essi nelle diverse fasi del tuo progetto.
Il quadro teorico fornisce anche una prova scientifica per la tua ricerca: comprova che il tuo studio non è “improvvisato” ma è costruito su solide basi e teorie scientifiche.
Come determinare i contenuti del quadro teorico
Come già detto in precedenza, è importante citare teorie e idee già esistenti pertinenti all’argomento del quadro teorico e della tesi triennale o magistrale. Questo comprende termini chiave per il problema e le domande/ipotesi relative alla ricerca. Un primo passo importante da affrontare è identificare questi concetti.
1. Selezionare i concetti chiave
Esempio di problema e domande della ricerca: L’azienda X cerca di combattere il fatto che molti clienti online non ritornano in seguito al primo acquisto. L’amministrazione vuole aumentare la fidelizzazione dei clienti e crede che una maggiore soddisfazione dei clienti giocherà un ruolo fondamentale nel raggiungimento di questo obiettivo. Per analizzare il problema, hai identificato e intendi concentrarti sui seguenti problemi, obiettivi e domande:
Problema: Molti clienti online non ritornano dopo il primo acquisto.
Obiettivo: Aumentare la fidelizzazione del cliente per generare più entrate.
Domanda: “Come si può aumentare la soddisfazione dei clienti online dell’azienda X per aumentare la loro fidelizzazione?”
Sotto-domande:
- “Qual è la relazione tra fidelizzazione e soddisfazione del cliente?”
- “Quanto sono soddisfatti e fidelizzati i clienti online dell’azienda X in questo momento?”
- “Quali fattori incidono sulla soddisfazione e fidelizzazione del cliente online nei confronti dell’azienda X?”
I concetti di “fidelizzazione del cliente” e “soddisfazione del cliente” sono punti fondamentali di questo studio, pertanto sono concetti chiave da includere nel quadro teorico.
2. Definire e valutare i concetti, le teorie e i modelli rilevanti
Una sintesi narrativa ha la funzione di determinare come alter ricerche hanno definito questi concetti chiave. Dovresti mettere a confronto in modo critico le diverse definizioni che hanno proposto i vari autori. L’ultimo passo è quello di scegliere la definizione che più si adatta alla tua ricerca e spiegarne il motivo.
È anche importante indicare se vi sono collegamenti rilevanti tra questi concetti.
Oltre a questo, dovresti descrivere qualsiasi teoria o modello rilevante, che ha a che fare con il i concetti chiave e discutere se verranno applicate anch’esse al tuo studio oppure no.
3. Considera l’aggiunta di altri elementi
A seconda dell’argomento o della disciplina, potrebbe essere utile includere una panoramica più approfondita della situazione in relazione al tuo argomento di ricerca.
È importante capire quali sono le aspettative del tuo relatore o del tuo programma di studi. Solitamente i problemi di carattere pratica non necessitano di panoramiche più approfondite della situazione.
Analizzare il campo di ricerca ti darà un’idea di cosa studi e ricerche simili hanno analizzato e scoperto nel tuo stesso ambito di ricerca. Questo ti aiuterà a posizionare la tua ricerca in relazione alle conoscenze già esistenti nel campo.
Seguire questi passi ti aiuterà a presentare una panoramica chiara e completa:
- Descrivi quali discussione in materia esistono già sull’argomento.
- Spiega i metodi, le teorie e i modelli utilizzati da altri autori. Così facendo, spiega sempre perché una particolare teoria o modello non è appropriata alla tua ricerca.
- Analizza similarità e differenze tra la tua ricerca e studi antecedenti.
- Spiega perché il tuo studio aggiunge nuovi significati e conoscenze agli studi antecedenti in materia.
A che tipo di domande è possibile dare risposta in un quadro teorico?
Il quadro teorico può essere usato per rispondere a quelle domande descrittive che richiedono principalmente ricerche teoriche e letterarie. Per esempio, la sola teoria è sufficiente a rispondere alla domanda: “Qual è la relazione tra la fidelizzazione e la soddisfazione del cliente?”.
Al contrario, le sotto-domande, come ad esempio “Quanto sono soddisfatti e fidelizzati i clienti online dell’azienda X in questo momento” non possono essere risposte a seguito di ricerche teoriche, ma sono necessarie ricerche sul campo.
Inoltre, il quadro teorico (e la sintesi narrativa che ne è uno dei punti fondamentali) può essere usato per analizzare ulteriormente ipotesi e scoperte già esistenti. Può anche essere usato per formulare e valutare le tue ipotesi, che potranno essere testate in seguito durante la ricerca qualitativa e quantitativa del tuo studio.
La struttura di un quadro teorico
Non vi sono regole precise su come dovrebbe essere la struttura di questa sezione. La cosa importante è creare una struttura logica. Questo si può fare esplorando le tue domande/ipotesi relative alla ricerca e alcuni dei termini chiave.
Per esempio, potresti creare una sezione o un paragrafo che si concentra su una domanda, ipotesi o concetto chiave alla volta. All’interno del testo, intanto, puoi esplorare teorie e modelli rilevanti e in riferimento a quell’aspetto specifico.
Quanto deve essere lungo?
Non esistono regole ben precise neanche riguardo la lunghezza, ma mediamente è lungo dalle tre alle cinque pagine.
Per rendere le cose ancora più chiare, potrebbe essere utile includere modelli o altri grafici. Se sei preoccupato di non riuscire a restare entro i limiti, puoi inserire queste illustrazioni in un’appendice (a cui puoi fare riferimento nel testo principale).